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Sopracciglia: Do & Don't
Non sono “solo un dettaglio”, ma la cornice dello sguardo e uno dei tratti chiave che dà personalità al volto. Fai da te? Solo se conosci le regole e le rispetti
DON’T/Voglio le sopracciglia come lei!
Primo grandissimo errore: “l’arco perfetto” di un’amica o una celeb, non potrà mai essere il tuo. La correzione della forma delle sopracciglia deve rispettare la morfologia del tuo volto. Ecco perché è sconsigliabile improvvisarsi esperte dopo aver visto qualche video o letto un articolo: la prima “remise en forme” – così come una correzione di precedenti errori - deve essere fatta da un professionista in un brow bar (saloni specializzati per il ritocco delle sopracciglia).
DO/Poco e solo dove serve
Il trend delle sopracciglia ultra slim è, fortunatamente, tramontato. La vera tendenza oggi è restare il più fedeli possibile a forma e dimensioni naturali: quindi sì a correzioni minime e ad una pulizia del disegno che non lo stravolga.
DO/La regola dei “3 punti”
Fermo restando che la prima correzione te la deve fare un esperto, puoi usare questa tecnica per mantenere pulito il risultato.
Mettiti davanti allo specchio in una stanza bene illuminata, spazzola le sopracciglia seguendo la direzione di crescita, poi appoggia sul viso una matita con la base all’esterno della narice e la punta sulla fronte: dove la verticale tocca il sopracciglio, corrisponde al primo punto (i peluzzi nello spazio tra le due sopracciglia vanno eliminati).
Ora, guardando dritto davanti a te e muovendo la matita verso l’esterno come una lancetta d’orologio, fermati quando la diagonale passa sopra alla pupilla: il secondo punto sul sopracciglio è quello più alto di curvatura.
Continua a muovere la matita nella stessa direzione: quando incontra l’angolo esterno dell’occhio è dove il sopracciglio deve terminare.
DON’T/Tools e gesti
Brush per sopracciglia, specchio e pinzetta con punta piatta e obliqua (puliscila
con un disinfettante prima e dopo l’uso): fine del discorso. Ovvero, nel “fai da te” le sopracciglia non si tagliano, non si usa la ceretta né le sagomine stencil: carinissime ma, come dicevamo, forma, grandezza e lunghezza dell’arco non possono essere uguali per tutte. Non farne un’ossessione, cioè intervieni sulla ricrescita ogni due settimane: i micro peli saranno più facilmente individuabili e abbastanza lunghi per afferrarli con la pinzetta senza “pizzicare” la pelle. A proposito, per mascherare il rossore post strappo usa un correttore verde.
DO/Correggi e intensifica
Ecco altri tre “must have” e perché non farne a meno.
Matita per sopracciglia (del tuo colore): da un lato la mina con cui disegnare dei tratti sottili per riempire i “buchi”, dall’altro il brush per pettinare e sfumare il tratteggio. Esistono anche versioni “a pennarello”, più indicate se vuoi invece un finish “tattoo like”.
Palette: oltre a contenere pinzette e sfumino (e a riportare spesso utili step-by-step illustrati sul retro confezione), trovi polveri tipo ombretto per intensificare il colore, illuminante (da applicare nel punto più alto sotto l’arcata sopraccigliare) e gel modellanti fissativi.
Mascara per sopracciglia: incolori, servono per modellare e contenere eventuali peluzzi ribelli (un po’ come un gel per capelli), utili se hai sopracciglia folte e lunghe. Quelli in versione pigmentata ti offrono in più la possibilità di intensificare il colore.