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Tonico per il viso: come usarlo

Tempo di lettura stimato: 3 minuti
 

È uno dei prodotti beauty che si tende ad abbandonare; ti “rinfreschiamo” la memoria su quanto faccia bene alla pelle così ti verrà voglia di tornare a usarlo. Leggi il nostro articolo!

Chi non lo hai mai utilizzato, non ne sente la mancanza, ma chi, invece, lo usa con regolarità sa che non può più farne a meno. Anche perché il “passaggio” del tonico sulla pelle si vede (e si sente).

A cosa serve il tonico per il viso? 

A riequilibrare l’acidità della pelle che la detersione, operata soprattutto con acqua di rubinetto, ha modificato. Le alterazioni dell’acidità epidermica (cioè il pH) possono comportare irritazioni, disidratazione e pori dilatati, con l’aggravante – dopo - di ritrovarsi con una grana della pelle irregolare.

Ecco perché si consiglia, dopo la detersione mattutina e serale, di scegliere il tonico adatto al proprio tipo di pelle.

I vantaggi del tonico

  • aiuta a tonificare la pelle, come dice la parola stessa;

  • contribuisce, inoltre, a mantenerla luminosa e radiosa.

Il risultato? Una grana più compatta, con pori “ristretti” e invisibili, e una superficie cutanea più levigata. What else?

 

 

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Il tonico: un complemento della detersione

Il tonico completa la rimozione del trucco; elimina, infatti, tutti i residui di latte detergente e struccante lasciando una piacevole sensazione di freschezza su viso e collo. In questo caso, è perfetto se non ami risciacquare il viso dopo averlo struccato, perché magari senti la pelle tirare e pizzicare. In definitiva, il tonico è un'ottima alternativa all’acqua di rubinetto.

Non ti senti completamente struccata, se non lavi il viso? Dopo averlo asciugato, picchietta la pelle con un dischetto imbibito di tonico: serve a contrastare gli effetti disseccanti dell’acqua di rubinetto che, lavaggio dopo lavaggio, altera l’acidità cutanea.

Come si usa il tonico

Puoi scegliere tra due differenti metodi: o lo passi sul viso con il classico dischetto di cotone oppure lo picchietti dolcemente con i palmi delle mani. È una questione di comodità: in entrambi i casi le virtù del tonico non vengono pregiudicate.
Grazie allo step del tonico, prepari, inoltre, la pelle a ricevere meglio gli altri prodotti di trattamento della tua beauty routine.

 

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Come scegliere il tonico

La scelta del prodotto giusto dipende dal tuo tipo di pelle. Pelle secca? Opta per tonici idratanti. I tonici energizzanti, invece, sono ideali per combattere i segni di stanchezza; preferisci tonici riequilibranti e astringenti in caso di cute mista e grassa.
Tutti i tipi di pelle dovrebbero evitare tonici alcolici. Il motivo? Possono seccare ulteriormente quelle secche, disidratate o aride, sensibilizzare quelle normali, e provocare l’effetto rebound in quelle grasse, nel tentativo di sgrassarle. Anche la pelle grassa, infatti, va trattata con dolcezza, altrimenti si ribella producendo più sebo.

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Credit ph: Unsplash.com