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Inquinamento e pelle: sai come difenderla con i prodotti giusti?
Recenti studi dimostrano che l’inquinamento invecchia precocemente la pelle. Scopri con i consigli dell'esperto e i prodotti migliori selezionati da noi come per proteggerla al meglio.
Inquinamento e pelle, un binomio letale. Il mix di smog, polveri sottili e fumo accelerano il processo dell’invecchiamento cutaneo. Se vi si aggiungono i raggi UV – presenti tutto l’anno e con qualsiasi condizione meteo – la comparsa di rughe e macchie è presto spiegata. Secondo gli ultimi studi di dermatologia, infatti, l’inquinamento atmosferico unito all’esposizione solare contribuisce allo sviluppo di discromie su volto e mani. Ne parliamo con il dermatologo prof. Leonardo Celleno, presidente dell’Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia.
Quali sono i rischi dell’inquinamento per la pelle?
«L’esposizione all’inquinamento urbano concorre all’invecchiamento precoce della pelle. In particolare le polveri sottili (date da combustibili, emissioni delle auto e scarichi industriali ndr) possono penetrare nella pelle attraverso i pori e i follicoli piliferi. Ciò comporta, secondo uno studio epidemiologico del 2016 uno stress ossidativo a livello cutaneo che arriva negli strati più profondi. Inoltre l’inquinamento atmosferico, specialmente quello legato al traffico veicolare, sembra contribuire allo sviluppo delle lentiggini sul viso di caucasici e asiatici», spiega il dermatologo.
Quali sono gli effetti di una pelle esposta all’inquinamento?
«La continua esposizione allo smog favorisce la proliferazione di radicali liberi che possono degradare col tempo le componenti del tessuto connettivo, cioè le fibre di collagene ed elastina.
Le conseguenze per la pelle sono molteplici: accumulo di sporco che ingloba sostanze nocive, invecchiamento precoce, disidratazione, desquamazione, maggiore predisposizione a irritazioni, allergie e dermatiti in generale, comparsa di macchie, aspetto spento e grigiastro.
Una volta alterato il film idrolipidico, tutte le sostanze endogene penetrano più facilmente attraverso l’epidermide, esponendo la struttura cutanea a rischi maggiori. Infine, le persone con “pelle sensibile” rappresentano un sottogruppo particolarmente suscettibile a questo problema», continua il presidente di AIDECO.
Cosa fare per proteggere la pelle dall’inquinamento?
«Oltre alla protezione solare per evitare la sinergia negativa tra raggi UVA e agenti inquinanti dannosi, in realtà un’azione “anti-smog” è alla portata di tutti: si parte dalla corretta detersione, che ha come primo compito ha proprio la rimozione dei residui di tossici ed inquinanti, nel modo più fisiologico possibile. Quest’atto cosmetico, a volte considerato banale, in realtà è la prima vera difesa nei confronti degli inquinanti ambientali» suggerisce Celleno.
I migliori prodotti della detersione consigliati da noi
Detergenti e struccanti non bastano? Una volta alla settimana detergi a fondo la pelle con maschere detossinanti che catturino come una calamita le impurità accumulatesi giorno dopo giorno. Le più efficaci sono a base di carbone vegetale che contro gli agenti inquinanti agisce come una spugna assorbente.
Scegli fra queste maschere viso
Altre azioni per difendere la pelle dall’aria inquinata? «Usare delle creme idratanti e nutrienti che contengano vitamine, in particolare A, C ed E, e siano ricche di antiossidanti quali, per esempio, rame, selenio, ma anche carotenoidi, flavonoidi e polifenoli. Sono sostanze in grado sia di far recuperare la produzione di collagene, sia di rigenerare la normale barriera della pelle».
Creme da giorno anti inquinamento
Da ricordare: una pelle ben nutrita e in salute reagisce meglio alle aggressioni esterne e riesce a combattere l’insorgenza di linee d’espressione e altri effetti dell’invecchiamento cutaneo.
Ecco cosa fare per proteggere la pelle dal sole di città
Tutti i giorni, a qualsiasi latitudine e con qualsiasi condizione meteo, è bene applicare un prodotto con SPF. Va bene una crema idratante, un fondotinta ma anche i nuovi solari da città che fungono da scudo protettivo contro gli agenti atmosferici. A differenza dei solari di uso propriamente estivo, questi prodotti hanno una texture molto leggera che non appesantisce la pelle. Possono essere usati quindi sopra la propria crema da giorno (se non contiene filtri solari) e sotto il fondotinta, in quanto fungono da primer. In più, contengono sostanze antiossidanti specifiche che bloccano la penetrazione delle polveri sottili negli strati della pelle.
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Detox notturno: perché è importante
Per rafforzare l’azione difensiva, è bene coccolare la pelle con creme da notte detossinanti che agiscano durante il riposo. Grazie all’ormone della crescita GH (growth hormone) che all’una alle cinque del mattino è al suo picco massimo, la pelle assorbe al meglio i principi attivi contenuti nelle formulazioni cosmetiche mentre dormiamo. Ancora una volta i cocktail vitaminici rappresentano la migliore difesa. Al risveglio la pelle è luminosa e rafforzata, pronta per intraprendere un’altra battaglia quotidiana contro l’inquinamento.
I prodotti viso per la notte
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