Detergere la pelle: operazione pulizia

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Ci sono diversi modi per detergere la pelle. Da individuare a seconda del tipo di cute e del periodo dell’anno

Costituisce la base di qualsiasi trattamento di bellezza. Pulire la pelle non serve solo a rimuovere il trucco, ma anche le cellule morte, le tracce di polveri, smog e agenti inquinanti. «Senza questo gesto l’epidermide non respira correttamente e non riesce a trarre beneficio dalle creme che si applicano successivamente», dice Magda Belmontesi, dermatologa a Vigevano (Pavia) e a Milano.

Dott.ssa Magda Belmontesi, dermatologa

«Ed è un’operazione fondamentale anche se non ci si trucca. Basta fare una prova: se si passa a fine giornata sul viso un fazzoletto bianco, soprattutto se si abita in città, è sporco persino se non è stato applicato il fondotinta o il fard». È importante, però, adoperare i prodotti giusti, da scegliere a seconda della tipologia di pelle e della stagione, altrimenti si altera l’equilibrio idrolipidico. Vediamo quali sono i detergenti più efficaci.

LA MOUSSE

È un prodotto a risciacquo, non aggressivo, indicato per le pelli normali e miste che hanno la tendenza a diventare lucide. «Si applica sul viso bagnato o asciutto, si massaggia delicatamente, insistendo in modo particolare sulla cosiddetta zona a T, che comprende la fronte, il naso e il mento», spiega la dermatologa. «Poi si sciacqua abbondantemente con acqua tiepida». La mousse elimina le impurità e gli eccessi di sebo: di solito contiene anche degli agenti idratanti che lasciano la pelle morbida ed è particolarmente indicata nelle stagioni miti.

IL BURRO

È un detergente ricco, adatto alle pelli molto secche, soprattutto in inverno, quando rischiano di disidratarsi ancora di più. «Si massaggia su tutto il viso con piccoli movimenti circolari ma non va rimosso con l’acqua che, essendo ricca di calcare, può essere aggressiva nei confronti di una pelle così delicata», dice Magda Belmontesi. «Meglio procedere con un tonico non alcolico: vanno bene le lozioni a base di estratti vegetali come quella di rosa o di amamelis». Se ne mette qualche goccia su un batuffolo di cotone e si picchietta su tutto il viso.

IL LATTE DETERGENTE

È il classico prodotto di pulizia ed è indicato per tutti i tipi di pelle, a eccezione di quella grassa. Di solito contiene lipidi naturali che rispettano il ph fisiologico senza intaccare il sebo naturale. «Si stende il latte sul viso, massaggiando ogni zona dal centro verso l’esterno», consiglia ancora Belmontesi. «Si asporta con una velina e si risciacqua con acqua tiepida, oppure, se si preferisce (quando la pelle è piuttosto secca) si rimuove con il tonico». Poi si tampona bene con un asciugamano per evitare di favorire l’evaporazione e, quindi, la disidratazione.

L’OLIO

Specifico per le pelli sensibili e facili a irritarsi, l’olio detergente funziona per “affinità”, nel senso che riconosce le sostanze oleose della pelle, le emulsiona e le elimina in modo delicato, rispettando il ph cutaneo.

L’ACQUA MICELLARE

È un prodotto “due in uno”, cioè struccante e detergente insieme. «Pulisce in profondità senza intaccare la barriera idrolipidica “inglobando” lo sporco», spiega la dermatologa. «L’acqua micellare è una soluzione molto pratica per chi non vuole dilungarsi in molti passaggi o è in viaggio, ma è adatta anche a tutti i tipi di pelle, compresa quella sensibile». Tant’è vero che le modelle, abituate a continue sedute di make-up, apprezzano molto questo prodotto.